Fu così che nel 1920, in un laboratorio artigianale dell’Isola di Capri, un cuoco di nome Carmine di Fiore “creò” involontariamente il golosissimo capolavoro dell’arte dolciaria partenopea : la torta caprese. Si narra che il cuoco fosse solo nel suo piccolo “regno” culinario, circondato dai suoi utensili, ingredienti e fosse impegnato con estrema cura nella preparazione di una torta alle mandorle per tre malavitosi giunti a Capri per comprare una partita di ghette di Al Capone.
In un pentolino dal fondo spesso far sciogliere il cioccolato e poi unire la ricotta.
Una volta intiepidito, versate il composto al cioccolato in una ciotola e aggiungete la farina di mandorle e lo zucchero di cocco.
Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve questi ultimi.
Aggiungete un tuorlo per volta al composto mescolando con un cucchiaio di legno.
Incorporate infine gli albumi montati a neve ferma mescolando con un movimento che vada dal basso verso l'alto.
versate il composto in un teglia da 20 cm con carta da forno.
Infornate la caprese a 180° e cuocete per 35 minuti.
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Margherita
giugno 18, 2018
Assolutamente da provare