4 ragioni per le quali perdere i chili di troppo è così difficile

4 ragioni per le quali perdere i chili di troppo è così difficile

marzo 29, 2019

Perdere i chili di troppo è l’obiettivo di moltissime persone, soprattutto in vista della primavera e dell’estate. Mangiare sano e muoversi è nel nostro DNA: la natura ci ha sempre offerto cibo sano e non trattato, ma noi puntiamo sempre ad un’alimentazione troppo ricca, troppo grassa, troppo elaborata che si discosta totalmente da quanto di buono e sano esista nel mondo vegetale e animale.

Inoltre, il nostro corpo non è fatto per stare sempre fermo, eppure, complici i ritmi della vita moderna che impongono un lavoro sedentario trascorso davanti al computer ci priviamo dell’attività fisica necessaria o quanto meno sufficiente a mantenere il nostro peso forma.

Ma perché perdere i chili di troppo è così difficile?

 

  1. Perché si pretende di farlo in fretta e senza fare troppi sacrifici

Per perdere i chili di troppo bisogna fare sacrifici: è questo il motivo per cui odiamo tanto le diete.

Ma questo accade perché siamo avvezzi a mangiare cibo spazzatura, diversamente intenderemmo la dieta non come un problema da affrontare ma come un’occasione per prenderci cura della nostra salute.

Le diete che promettono di farci perdere molto peso in pochissimo tempo non sono e non possono essere efficaci: proprio perché irrealistiche una volta terminate riprenderemo tutti i chili persi.

 

  1. Perché non ottimizziamo la dieta con una regolare attività fisica

Per riuscire a perdere i chili di troppo e ripristinare l’equilibrio del corpo bisogna intraprendere un percorso completo che, oltre a mangiare sano, preveda anche di effettuare un’attività fisica regolare e soprattutto personalizzata in base alle capacità, al metabolismo, al sesso, all’età, all’allenamento ma anche in base alle caratteristiche fisiologiche di ciascuno di noi.

 

  1. Perché vediamo nella dieta una sfida da superare ad ogni costo

E’ importante sapere che perdere i chili di troppo dipende anche dalla nostra testa.

Infatti il senso di fame va distinto dal bisogno di cibi saporiti, gustosi, che spesso rispondono ai nostri “desideri” e non al bisogno di nutrirsi bene.  

 

  1. Perché ravvisiamo nel cibo una delle nostre poche consolazioni

Usare il cibo come consolazione è qualcosa che purtroppo facciamo in tanti, questo perché spesso non è lo stomaco a guidare, ma la testa.

Si tratta di un errore grossolano che ci porta a squilibri alimentari fallaci e pericolosi.

Che ci si senta tristi, nervosi o non appagati dalla vita, si attiva nel cervello l’idea che il cibo possa consolarci, recarci sollievo o tirarci su di morale nei momenti più bui.

Se sei tra coloro che credono alle “diete last minute” che promettono di farci arrivare in spiaggia in perfetta forma, purtroppo devi essere a conoscenza del rischio di incorrere in una bufala.

Meglio, piuttosto, capire perché perdere i chili di troppo è così difficile e farsi un esame di coscienza sulle possibili risposte.  



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